Somnia - Quanto è Profondo l'Abisso (2014)

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"Somnia - Artefici di Sogni" è una serie di fumetti creata da Federica di Meo e Liza E. Anzen. All'epoca, ne andavo matto, tanto da scrivere ben cinque racconti fan fiction ambientati nel loro universo. Me ne ero quasi dimenticato, ma sono riuscito a trovarli in mezzo ai miei polverosi archivi digitali. Questo racconto ha come protagonista Theria, il mio personaggio secondario preferito della serie, il suo mentore Ethan e un personaggio originale, modellato sull'antagonista di un altro dei miei progetti falliti.


Singhiozzi sommessi, nella fioca luce delle lampade. Lacrime inesorabili, la pioggia primaverile sul pavimento decorato della Corporazione. Una ragazza, seduta sui gradini, accoccolata su se stessa. Piange come una fontana, gli occhi gonfi, le braccia serrate, a racchiuderla come in un bozzolo. Ha capelli rossi – bei capelli rossi – corti, a caschetto. E le iridi scure, quasi d'ebano, sommerse dal dolore.

Un ringhio, i denti digrignati, il piccolo neo sulla guancia contratto dalla smorfia del viso.

Ira. Ira repressa, sul punto di esplodere.

Risentimento bruciante, verso una persona.

Un'unica persona.

Maledetto bastardo!”

Un grido a pieno cuore, nel vuoto, nel silenzio. È tardi, sono le prime ore della notte. Non dovrebbe trovarsi lì, dovrebbe essere già uscita. Ma non ne ha avuto la forza, no.

Non... non può avermi veramente...”

Le unghie smaltate conficcate nella pelle, nella maglia bianca senza maniche.

Difficile accettare un rifiuto.

Specie se definitivo.

Inappellabile.

E, allora, cosa puoi fare? Cosa, se non piangere?

Piangere... e sperare che qualcuno ti ascolti?

A quanto pare, abbiamo visite.”

Voce di donna, non di bambina. Sottofondo acido, senso di vuoto, vertigine infinita di chi non è capace di donare, solo di ricevere. Di chi non è capace di risplendere, solo di riflettere.

La ragazza solleva il capo, interrompe il lamento, osserva la nuova arrivata.

Una Creatrice, i capelli lunghi, verde acqua, iridi scarlatte che celano rancore. Cinque anelli bizzarri, uno per dito – il serpente, il teschio, l'aquila, il bue, il leone.

Un colpo di tosse, per schiarirsi la voce.

L'orario di ricevimento è passato da un pezzo. Meglio se te ne torni a casa, prima che ti trovi Eve.”

Eve?”

Il collo ruotato con insofferenza.

La custode. L'insopportabile bimbetta bionda che si fa accompagnare tutto il tempo da un lacchè imbecille vestito come un idiota. Se ti becca qui, a quest'ora, ti fa il terzo grado. E non credo tu abbia voglia di parlare. Non con lei, almeno.”

Le braccia strette, lo sguardo ritirato.

Io non mi muovo da qui.”

Uno sbuffo seccato.

Senta, signorina...”

Lagarde. Coeur Lagarde.”

Parole sputate con odio, un conato di vomito ricacciato in gola con forza. La Creatrice se ne accorge, abbassa i toni.

Va bene, ricominciamo dall'inizio. Io mi chiamo Theresa Asteria... ma tutti mi chiamano Theria. Sono una Riparatrice. Posso aiutarti in qualche modo, Coeur?”

Perché?”

Uh?”

Perché... Mathias non mi ha costruito un Somnia?!”


**


Io sono nata e cresciuta sui libri. Ho studiato centinai di tomi, imparato una marea di concetti e teorie, assimilato cognizioni, superato ogni sorta di ostacolo grazie alla conoscenza. Vivevo la mia agiata esistenza nella villa di famiglia, senza curarmi d'altro se non di accrescere la mia cultura. Per me, non esisteva altro modo di trascorrere il tempo, se non crogiolarmi nell'ozio e nella lettura. Passavo le mie giornate a chiacchierare con le amiche e comprare nuovi volumi per arricchire la mia biblioteca, senza curarmi d'altro.

Poi, una mattina di settembre, lo incontrai.

Stavo camminando lungo il marciapiede, sulla strada verso casa. All'improvviso, notai un assembramento di gente di ogni età – adulti, anziani, bambini. Applaudivano. Sì, applaudivano a qualcuno, una figura che non riuscivo a scorgere dalla mia posizione.

Ero estremamente curiosa, ma decisi di proseguire oltre. Il tempo di fare due passi e mi ero già pentita della mia scelta. Tornai indietro, pronta ad immergermi nella folla imbizzarrita – non avrei avuto una seconda occasione, se me ne fossi andata via.

E lo vidi.

Un ragazzo della mia età, un giocoliere, artista di strada. Sfoggiava degli improbabili capelli blu elettrico e aveva occhi color del fuoco, in cui la passione ardeva scintillando. Un lucido corno d'avorio emergeva dalla sua fronte, una decorazione inconsueta, esotica. Non era un erudito, non teneva conferenze... eppure, mi aveva attirato, in modo quasi magnetico. Rimasi per tutta l'ora successiva ad ammirare il suo spettacolo, estasiata dall'energia che incanalava in ogni suo gesto, in ogni movimento.

Al termine dell'ultimo frangente, ebbi un sussulto al cuore.

Per un secondo, un attimo infinitesimo, ho incrociato il suo sguardo, ho incontrato la sua anima, un'anima ribelle, pronta a rovesciare l'ordine, ogni ordine, pur di arrivare fino in fondo... e me ne sono innamorata. Perdutamente.

Per tutta la performance si era guardato attorno, come se stesse cercando qualcuno. Come se quell'energia, quell'esplosione di vita, fosse dedicata ad una persona particolare.

E, non trovandola, aveva trasmesso tutti i suoi sentimenti a me, in un battito di ciglia.

Avrei voluto parlargli, chiedere il suo nome, sapere come incontrarlo di nuovo... ma mi mancò il coraggio. Lo lasciai andare, sperando di incontrarlo presto.

Ma non lo rividi più.

Quello era stato il suo ultimo spettacolo, prima di mettersi in viaggio per il mondo.


**


Io... io volevo solo un Somnia... io... dovevo ritrovarlo. E lui... lui doveva ricambiare... doveva...”

Aspetta un attimo.”

Theria seduta accanto a lei, lo sguardo severo.

Tu pretendevi che il direttore ti costruisse un Somnia che gli facesse ricambiare il tuo amore a prima vista... ovunque lui fosse in questo momento?!”

Un cenno d'assenso silenzioso. Theria alza gli occhi al cielo, le dita contratte.

Dio, quanto sei stupida! I Somnia che piegano la mente e il cuore degli altri esseri umani non possono essere costruiti dalla Corporazione. È proibito, lo sanno anche i bambini!”

Ma... ma io non...”

Un urlo liberatorio, le mani ai lati del capo, a sostenerlo, a impedirgli di cadere.

Io non voglio obbligarlo ad amarmi! Io so che lui mi ama! Lo so! Altrimenti, tutta quell'energia, tutta quella forza che mi ha trasmesso... che senso avrebbe avuto?!”

Le braccia ricascano in silenzio sui pantaloni corti, le palpebre serrate.

Ho... io ho solo chiesto... un Somnia che ci riunisse... che permettesse a ciò che abbiamo tenuto nascosto nel nostro cuore di uscire... allo scoperto. Non intendevo inculcare alcun sentimento in lui... solo... solo rendere evidente... ciò che già c'è.”

Una risatina maliziosa.

Inutile. Mathias non lo farebbe mai. Ti risponderebbe con una frase del tipo solo perché tu sei convinta che lui ti ami, questo non significa che sia vero. Ma, vedi... una soluzione esiste.”

Un lampo di sospetto, Coeur si allontana, scatta in piedi.

Che genere di soluzione?”

Affidarti a me.”


**


Un Somnia... nero? E tu puoi... costruirmelo?”

Un sorriso sprezzante sul viso angelico.

Sì. Ma ho bisogno di tempo... e di una fonte di energia.”

Davvero puoi farlo? E io cosa...”

La mano protesa in avanti, in segno di accordo.

Questo è il patto: io costruisco un Somnia che ti permetta di far emergere i sentimenti celati nell'animo di qualunque persona. Potrai usarlo a tua discrezione, senza limite alcuno... ma ad un prezzo.”

Quale?”

Userà la tua energia vitale. Ogni volta che attiverai il tuo Somnia, il tuo corpo devierà tutte le sue risorse nell'estrarre il sentimento dalla profondità in cui è racchiuso. Inutile dire che più sarà represso e nascosto, più sarà difficile e dispendioso riportarlo alla luce. Potresti anche svenire o –perché no? – cadere in coma.”

E se... se il sentimento che cerco non fosse presente?”

Theria scuote il capo, un occhiolino di complicità.

Ma come? Non eri così sicura che ti amasse?”

La risolutezza nello sguardo, il vigore riprende possesso delle membra assopite.

Ne sono ancora sicura! Al cento per cento!”

Uno schiocco di dita, il pollice sollevato in segno di assenso.

Bene! Allora... affare fatto?”


**


Silenzio. Nel corridoio è rimasta solo Theria, in attesa. L'accordo è concluso, il Somnia da costruire. Ma non è così semplice.

Non se gli occhi del capo sono puntati su di te.

Sai qualcosa di cui non sono al corrente, Asteria?”

Un brivido di freddo, la voce glaciale di Ethan rimbomba tra le pareti.

In che senso?”

Quella ragazza, Lagarde.”

Un rapido gesto, gli occhiali sistemati con eleganza, il tintinnio metallico della catenella.

Le costruirai un Somnia nero... senza ricevere nulla in cambio.”

Non è esatto.”

Theria si appoggia alla balaustra, lo sguardo rivolto al salone principale, immerso nelle fioche luci della sera. Ethan nell'angolo meno illuminato, la schiena appoggiata alla colonna.

Allora spiegami. Fa in modo che io comprenda.”

Quella stupida è innamorata persa di Izmael. Hai presente, no? È quel Compositore che è stato richiamato da Mathias qualche settimana fa.”

Ricordo perfettamente. E con ciò?”

Pensa di essere ricambiata.”

Ride, ride a crepapelle Theria, tanto forte da zittire l'eco.

Se tutto va come previsto, una volta incontrato il nostro comune amico, userà il suo Somnia nero per costringerlo a dichiararsi... ma non accadrà nulla, perché il cuore di Izmael è incapace di amare.”

Sinistri luccichii sulle lenti, le pupille di pece attraversate da un lampo d'eccitazione morbosa.

Conosco la sua storia. Prosegui, per favore.”

Coeur avrà un mancamento per lo sforzo e cadrà in uno stato di incoscienza completa... ma la parte migliore sarà il risveglio.”

Theria prende fiato, un paio di secondi per articolare i pensieri.

Quando si renderà conto che nonostante il Somnia, non sarà riuscita ad esaudire il suo desiderio, precipiterà nel baratro della disperazione. E il suo cuore scoprirà quanto è profondo l'abisso.”

Le spalle scrollate con noncuranza.

Ne uscirà annientata, avvilita, distrutta. Forse penserà pure al suicidio – chi lo sa? Quello che conta è che proverà un dolore incredibile, direttamente proporzionale alla sua determinazione, un dolore tale da lacerarle l'anima, strapparla in frammenti frastagliati e taglienti. Così, prima di morire, prima di spegnersi, la magia fluirà in lei come un fiume impetuoso, attraversando la frattura, invadendola e sconquassandola.”

Il busto inarcato, le braccia stese come per stiracchiarsi.

Sono molto curiosa di vedere cosa succederà. Impazzirà? Si trasformerà in un demone? Oppure – semplicemente – verrà sopraffatta e distrutta?”

Il silenzio a rispondere, pensieri rumorosi nella mente intricata, la voce di ghiaccio a rompere l'attesa.

Neppure io che conosco il dolore come un fratello, ho la risposta a questa domanda. Posso solo ammonirti, Asteria.”

Gli occhi sgranati, la bocca spalancata in una smorfia indicibile.

Cosa?”

Non giocare troppo con la disperazione altrui, seduta ad ammirare il placido terrore dell'abisso. Se ti sporgi troppo, rischi di sprofondarvi anche tu...”

Le spalle voltate, il tintinnio dei ninnoli, rumore di passi in allontanamento.

... e sai meglio di me che non saresti in grado di riemergerne da sola.”

Fine